Capitolo I
DAL PRINCIPIO DELL’HABEAS CORPUS ALLA FISIONOMIA COSTITUZIONALE
1. Premessa: la complessa identificazione della libertà personale 1
2. Genesi del principio dell’habeas corpus: la Magna Carta Libertatum 3
4. L’evoluzione dell’habeas corpus: la libertà personale nei lavori dell’Assemblea costituente 9
5. La natura della libertà personale come libertà fisica e morale 14
6. La cornice dei limiti costituzionali alla libertà personale 21
7. La libertà personale e la transizione da “habeas corpus” ad “habeas data” 23
Capitolo II
L’EVOLUZIONE DEL PRINCIPIO DI LIBERTÀ PERSONALE NEGLI ITINERARI DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE
1. I primi approdi della Corte costituzionale in tema di libertà personale 29
2. L’orientamento costituzionale sui limiti all’inviolabilità della libertà personale 34
3. (Segue): i limiti alla carcerazione preventiva 43
4. (Segue): la “presunzione di pericolosità” e gli automatismi applicativi 47
5. (Segue): sulla durata massima della custodia cautelare 59
6. (Segue): sulla legittimità dei criteri di scelta delle misure 63
7. La tutela della salute dei detenuti tra senso di umanità e dignità della persona 69
8. La tutela delle persone soggette a restrizione con gravi deficit psichici 72
9. La giurisprudenza costituzionale sulle misure di prevenzione 78
10. L’annosa problematica del c.d. ergastolo ostativo nel quadro della giurisprudenza costituzionale 86
L’interesse per lo studio della libertà personale scaturisce anzitutto dalla natura di diritto inviolabile dell’uomo e al tempo stesso nucleo essenziale e presupposto di tutti gli altri diritti di libertà «in quanto logicamente li precede e li condiziona a livello operativo, rendendone possibile la piena esplicazione». La collocazione nella Carta costituzionale tra i diritti fondamentali della persona è frutto di un graduale processo evolutivo nel corso del quale si è passati, dall’idea della custodia cautelare in carcere come l’antidoto più efficace per tutelare la collettività, alla concezione della “misura inframuraria” come strumento eccezionale cui ricorrere nei casi in cui le altre misure cautelari risultino inadeguate. Il viaggio che si è inteso ripercorrere nel presente lavoro prende le mosse dalla genesi della libertà personale nel principio dell’habeas corpus, attraversando itinerari che hanno prodotto significative mutazioni, sino alla consacrazione dell’habeas data della nuova era digitale e tecnologica. Le pregnanti trasformazioni della libertà personale sono state generate grazie all’incessante apporto della dottrina e della giurisprudenza costituzionale e delle Corti sovranazionali, nell’intento di assegnare alla custodia carceraria il ruolo di extrema ratio, nonostante i frequenti abusi che hanno determinato, nel nostro Paese, una serie di problematiche, tra cui quella del sovraffollamento carcerario. Il complesso e vasto ambito di analisi sulla libertà personale ha subito un indubbio ampliamento a seguito della recente emergenza epidemiologica, nel corso della quale, diritti e libertà inviolabili dell’uomo sono stati proiettati in un quadro eccezionale di delicate scelte e bilanciamenti tra valori costituzionali.